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I nostri modelli 

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MODELLISTICA NAVALE

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Di Danilo Ferri

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ancora

I modelli 

I modelli navali fatti a mano sono autentici gioielli dell'artigianato, creati con dedizione e maestria. 

 

Ogni dettaglio è realizzato con cura, catturando la magnificenza delle navi reali in ogni piccola creazione e particolare, rendendo il modello una riproduzione fedele dell'originale. 

 

Scopri il nostro mondo di modelli navali unici, dove l'amore per la navigazione si fonde con l'arte del fatto a mano.

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Simone Martini

A.H. Varazze

Serafino Ferruzzi 

Mighty Servant 3

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Rimorchiatore SDM

Puglia

Chiatta

Atlante A5317

Serafino Ferruzzi

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Motonave da carico da 49.000 tsl realizzata dall’Italcantieri per la società del gruppo Ferruzzi insieme alle gemelle Geltrude, Diletta e Serafina.
Fu la prima della serie a scendere in mare a Genova il 23 marzo 1981.
Nate come navi da trasporto di cereali sono state trasformate successivamente in navi cisterna dai cantieri Mariotti nel 1985, e sono ancora oggi naviganti, noleggiate a compagnie estere.  

Il modello è stato realizzato funzionante dai disegni originali di cantiere nella struttura originaria di granaria e provvisto di portelloni delle stive apribili, di caldaia per il fumo e ventilatore annesso, di ancore funzionanti, di impianto di illuminazione e di una cisterna da 30 lt con pompe di bordo per assumere un assetto a pieno carico.
 

Data l’attuale crescita delle richieste sul mercato per le portacontainer, il modello è stato successivamente aggiornato con la trasformazione da granaria a questi tipi di nave, con risultati molto soddisfacenti. Naturalmente la trasformazione è rimasta reversibile ed il modello può essere dotato alternativamente dei due assetti.  

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Simone Martini

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La Simone Martini è un traghetto che collega la Sicilia alle sue isole minori. Dotata di un motore FIAT diesel a propulsione con due coppie di 12 cilindri, riesce a raggiungere una velocità massima di 16,5 nodi, nonostante la sua stazza lorda di circa 1500 tonnellate e la sua grande stiva, capace di ospitare circa 800 passeggeri e 70 auto al suo interno. 

 

Realizzato nel 1985 per la compagnia regionale Si.Re.na (compagnia incorporata nella Siremar, controllata a sua volta dalla Tirrenia di Navigazione), il traghetto venne inizialmente utilizzato per la rotta tra Porto Empedocle e Lampedusa, mentre ad oggi è in servizio sulle rotte fra Trapani e le Isole Egadi. 

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Il modello è stato realizzato funzionante e navigante in scala 1:50 partendo dai disegni originali di cantiere. Dotato di portelloni apribili, di poppa e di prua, è possibile osservare l’interno, dove è situato il garage illuminato contenente le vetture trasportate. 

 

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Mighty Servant 3

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Le Mighty Servant sono navi progettate e costruite per trasportare altre navi, piattaforme petrolifere e altre forme di trasporti pesanti in mare, rientrando nella categoria delle navi Heavy-Lift e alla classe delle semisommergibili. 

 

La Mighty Servant 3 è stata costruita per conto della compagnia Dockwise Shipping BV nel 1984 nei cantieri giapponesi di Imashima. 

La nave battente bandiera di Curacao (Antille olandesi) ha una stazza di 27000 tonnellate e raggiunge i 14 nodi di velocità. Imbarca un equipaggio di 20 uomini ed ha un’autonomia operativa di 44 giorni in mare.

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Il modello è stato realizzato funzionante, senza però l’ausilio dei disegni tecnici originali di cantiere, ma solo utilizzando materiale fotografico e video. 

Per la realizzazione dello scafo è stato costruito un modello in legno che ha fatto da stampo per la fusione del modello in resina. L’ossatura interna è stata poi divisa in cisterne e tre comparti stagni dove sono alloggiati i motori, radiocomandi, batterie e impianti elettrici. 

Il modello è dotato di due motori elettrici per le eliche di propulsione e due motori per le eliche di manovra. Oltre alle funzioni di manovra, il modello, è illuminato ed è capace di semisommergersi come la nave originale, imbarcando poi il carico, il tutto tramite canali radiocomandati.

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A.H. Varazze

La Varazze, varata nel novembre 2014, nasce come nave altamente specializzata, destinata vall’assistenza delle piattaforme petrolifere, curandosi delle periodiche opere di manutenzione, mediante rifornimenti e monitoraggi. La sua natura, le permette di agire con facilità ed efficienza, rendendo possibile lo spostamento e provvedendo alle esigenze delle grandi piattaforme petrolifere. Un’ampia poppa e un grande rullo, le consentono di manovrare le attrezzature di ancoraggio, numerose gru e verricelli, le assicurano la migliore operatività in mare e i considerevoli serbatoi permettono di trasportare qualsiasi genere di prodotti. Questo tipo di nave si può dedicare anche alle situazioni di emergenza per le grandi navi, date le attrezzature tipiche dei rimorchiatori.

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Il modello è stato realizzato funzionante e navigante, dai disegni di cantiere, e dotato delle funzioni dell’imbarcazione originale: radar, idranti antincendio, eliche anteriori e posteriori di manovra, ed impianto del fumo e delle luci. Inoltre, è stata progettata l’inedita elica a passo variabile, che è stata in seguito completamente autocostruita. Grazie a questa, il modello, è capace di riprodurre le originali manovre del rimorchiatore, variando il passo delle pale dell’elica in maniera completamente radiocomandata.

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Atlante A5317

L’Atlante fa parte di una famiglia di due rimorchiatori d’altura, insieme al fratello A5318 Prometeo, costruiti nel cantiere navale Visentini di Donana, in provincia di Rovigo, per conto della Marina Militare Italiana. Fecero il loro primo varo nel 1975, e nel 2005 passò a riserva per poi essere successivamente radiato. 

L’Atlante fu concepito come rimorchiatore d’altura, per il normale soccorso e anche per impieghi antincendio. La sua leggera stazza da sole 750 tonnellate era mossa da motori diesel della Grandi Motori di Tieste e gli donavano una velocità di 13,5 nodi, con autonomia di 4000 miglia a 12 nodi. Poteva ospitare a bordo 25 uomini e il suo motto urlava “su mundu accoddu”

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Il modello è stato realizzato funzionante e navigante, dotato di tutte le funzioni dell’originale: radar, idranti antincendio, sgancio automatico del cavo di rimorchio, elica anteriore di manovra, ancore, sirena ed impianto del fumo. 

Inoltre, è stata progettata l’inedita elica a passo variabile, che è stata poi completamente autocostruita. Grazie a questa, il modello, è capace di riprodurre le originali manovre del rimorchiatore, variando il passo delle pale dell’elica in maniera completamente radiocomandata.

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Puglia

La nave fa parte di una serie di 7 unità navali costruite tra il 1992 e il 1995 commissionate dalla Società Viamare per il trasporto di merci e passeggeri. Il Puglia, varato nel 1995 dalla Fincantieri di Palermo, è attualmente impiegato sulle rotte tra Genova, Livorno, Napoli, Palermo e Cagliari, insieme alla gemella Lazio. I suoi due motori diesel Sulzer da 11,520 kW, riescono a farle raggiungere una velocità di ben 19 nodi, nonostante la sua stazza di circa 14400 tonnellate.

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Il modello è stato realizzato funzionante in scala 1:100 partendo dai disegni originali di cantiere. Oltre alla navigazione è in grado di azionare il portello posteriore simulando lo scarico di automezzi, l’attivazione del radar, la discesa delle scialuppe di salvataggio, il calo delle ancore e l’uscita degli stabilizzatori laterali anti rollio. 

Le due eliche dotate di comandi separati e l’elica di traslazione di prua, permettono al modello un’ottima navigazione in acque strette, con manovre di ormeggio alle banchine, come l’originale.

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